Raddoppio della capacità diagnostica, miglioramento nella gestione e refertazione automatica dei test: fa un salto di qualità tecnologica, oltre che di quantità numerica, il Laboratorio di Microbiologia di Asst dei Sette Laghi, snodo strategico nel sistema di contrasto alla pandemia da Covid-19.
L’imponente macchina che consente tutto ciò (valore patrimoniale 80mila euro) è entrata in attività in questi giorni ed è stata donata dalla Fondazione Circolo della Bontà Onlus che ha investito le risorse di una raccolta fondi iniziata due mesi fa quando si cominciarono a intravedere le ombre di una rilevante ripresa dei contagi.
“Di fronte alla severità della seconda ondata, alla necessità di moltiplicare il volume dei tamponi giornalieri, abbiamo risposto a una richiesta prospettataci dal direttore generale e lo abbiamo fatto seguendo gli insegnamenti di Giuseppe Zamberletti, fondatore della Protezione e nostro Garante fino alla sua scomparsa: non solo far e presto, possibilmente fare prima”, dice il presidente della Fondazione Gianni Spartà ringraziando le migliaia di “donatori di cuore”.
La macchina installata nel reparto di Microbiologia, diretto dal professor Fabrizio Maggi, è un valore aggiunto per il patrimonio tecnologico degli ospedali di Asst dei Sette Laghi il cui punto di forza è comunque rappresentato dal capitale umano: medici e paramedici sotto pressione dall’inverno scorso in un territorio gravemente colpito dalla pandemia.
“Si va affermando una sorta di modello Varese in mesi difficili affrontati anche con l’aiuto del Terzo Settore, due parole che sottintendono l’attaccamento della comunità ai loro ospedali”, commenta il direttore generale Gianni Bonelli.
“Grazie alla Fondazione Circolo della Bontà che in numerose occasioni si è rivelata partner generosa e affidabile. L’impianto donato costituisce un potenziamento importante per il presente e per il futuro della nostra azienda”.