I Finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Como, nell’ambito delle
quotidiane attività di controllo economico del territorio, hanno proceduto ad ispezionare il
veicolo di un soggetto di nazionalità italiana, rilevando la presenza di un doppio fondo,
artatamente creato all’interno del cruscotto dell’auto, dove erano occultati 90.000 euro e
41.000 franchi svizzeri in contanti, confezionati in mazzette di piccolo taglio, pronte per
essere utilizzate, a detta del fermato, per l’acquisto di sigarette di contrabbando all’interno
del territorio Elvetico.
I Baschi Verdi della Compagnia di Como, notando transitare l’automezzo ad elevata velocità sulla strada Pedemontana nei pressi del comune di Villa Guardia, procedevano a fermare il conducente che, sin dalle prime battute, si mostrava visibilmente nervoso. Per tale motivo e considerato l’elevato numero di precedenti di polizia, tra cui furto, rapina e contrabbando di sigarette, l’autovettura veniva condotta presso il valico di Brogeda dove
ad attenderla c’erano un’unità cinofila e un militare specializzato nello scoprire e, successivamente, aprire i doppi fondi a scomparsa costruiti da officine specializzate all’interno o all’esterno di auto-motoveicoli del Gruppo di Ponte Chiasso.
Difatti, a seguito dell’ispezione del mezzo, veniva rinvenuta la presenza di un doppio fondo, artatamente predisposto, contenente 90.000 euro e 41.000 franchi svizzeri in contanti, suddivisi in mazzette con banconote di vario taglio.
Considerati i precedenti penali, le modalità di occultamento e la mancata dichiarazione di redditi al Fisco che potessero giustificarne la provenienza, i Baschi Verdi hanno sequestrato l’intera somma e segnalato il conducente alla Procura della Repubblica di Como per il reato di riciclaggio.