Nel fine settimana è stato portato a termine il posizionamento del ponte Bailey che consente il ripristino del collegamento stradale lungo la S.P. 6 con il Comune di Curiglia con Monteviasco. Ieri si sono concluse le operazioni di collaudo, mentre oggi i tecnici del settore viabilità sono stati impegnati con la sistemazione delle rampe di accesso al ponte e con la realizzazione di alcune opere accessorie al transito in sicurezza.
Anche il consigliere delegato alla Viabilità Aldo Simeoni ha assistito alle ultime operazioni.
“La Provincia ha garantito il massimo impegno predisponendo tutte le opere propedeutiche e i lavori conseguenti alla posa del ponte provvisorio; da questa sera il transito pedonale e degli autoveicoli sarà ripristinato con alcune limitazioni di carico e in determinate fasce orarie – ha osservato il consigliere -. La circolazione sarà infatti sospesa per motivi di sicurezza in concomitanza con le attività di cantiere per il rifacimento del tratto di strada franato di cui l’Ente si sta facendo carico, sempre con grande impegno e attenzione nei confronti delle esigenze degli abitanti e dei turisti”.
L’ordinanza dirigenziale predisposta oggi consente la circolazione pedonale e veicolare sul ponte nei seguenti giorni e orari:
Lunedì: dalle ore 13:00 alle ore 14:00 e dalle 18:45 alle ore 7:30 del mattino successivo;
Martedì: dalle ore 13:00 alle ore 14:00 e dalle 18:45 alle ore 7:30 del mattino successivo;
Mercoledì: dalle ore 13:00 alle ore 14:00 e dalle 18:45 alle ore 7:30 del mattino successivo;
Giovedì: dalle ore 13:00 alle ore 14:00 e dalle 18:45 alle ore 7:30 del mattino successivo;
Venerdì: dalle ore 13:00 alle ore 14:00 e dalle 18:45 dello stesso giorno alle ore 7:30 del lunedì della successiva settimana.
Il transito è consentito ad un solo veicolo per volta e a senso unico alternato a mezzi con limite di massa complessiva a pieno carico pari a 10 tonnellate e limite di sagoma in larghezza massima non eccedente i due metri. Nell’attraversare il ponte sarà inoltre vietato effettuare brusche accelerazioni e/o frenate, superare il limite di velocità (10 km/h), sostare e fermarsi sullo stesso.
Qualora si dovesse rendere necessario l’immediato e non rimandabile passaggio di mezzi di soccorso, l’impresa impegnata nei lavori del cantiere dovrà interrompere immediatamente qualsiasi attività e consentire il transito ai mezzi.