Come disposto dal Questore di Varese sono continuati i servizi serali in centro città degli Agenti del Commissariato di P.S. di Busto Arsizio, con l’ausilio del Reparto Prevenzione Crimine Lombardia e della Polizia Locale, per il controllo della “movida” e le verifiche sul rispetto delle misure di contenimento del virus COVID-19. Identificate ben 103 persone e controllati due esercizi commerciali senza rilevare inosservanze delle disposizioni vigenti. Durante il controllo di tre ragazzi residenti nell’alto milanese, due maggiorenni e un minorenne, è stato sequestrato un proiettile calibro 9 mm tenuto nel portafoglio dal minorenne, immediatamente denunciato alla Procura della Repubblica per i Minorenni per la detenzione della munizione e riaffidato al padre. Il giorno seguente due giovani di 21 e 20 anni residenti in città, sono stati controllati a bordo di una autovettura. Il conducente è risultato avere precedenti specifici in materia di stupefacenti e un immediato controllo ha permesso di trovare dell’hashish e uno spinello pronto per essere consumato. Entrambi i giovani hanno dichiarato di essere abituali assuntori di sostanza stupefacente e sono stati segnalati alla Prefettura. A carico del ventenne è scattato anche il ritiro immediato della patente di guida. Ancora, l’attenzione degli Agenti della Volante è stata attirata da un’auto il cui conducente tentava di allontanarsi. Dopo averlo fermato, gli operatori hanno constatato che alla guida del mezzo c’era una donna di 39 anni residente fuori città. Un veloce controllo all’auto ha permesso di trovare quasi tre grammi di ketamina. La donna è apparsa comunque assente e con improvvisi sbalzi d’umore, tanto da far ritenere necessario sottoporla agli accertamenti previsti dal Codice della Strada per valutarne l’idoneità alla guida. La stessa ha opposto un netto rifiuto ma ha ammesso di aver consumato durante la giornata sostanze stupefacenti di vario tipo. La patente di guida è stata immediatamente ritirata ed è scattata la denuncia per rifiuto di sottoporsi agli accertamenti previsti dal codice della strada, oltre alla segnalazione alla Prefettura quale consumatrice di sostanze stupefacenti