Domenica sera gli equipaggi delle Volanti della Questura di Varese hanno tratto in arresto un cittadino nigeriano trentaseienne per il reato di tentato omicidio e resistenza a Pubblico Ufficiale. Verso le 21:00 la sala operativa della Questura di Varese ha ricevuto una chiamata di soccorso da parte di un uomo, che diceva di essere stato accoltellato da un suo conoscente. Ha raccontato di abitare a Biumo e di essere terrorizzato.
Gli agenti rintracciata la provenienza esatta della telefonata, sono intervenuti dopo pochi minuti e, nonostante la resistenza dell’autore del tentato omicidio, sono entrati nell’appartamento. Immobilizzato l’aggressore, gli operatori hanno trovato in tutto l’appartamento diverse tracce ematiche e numerosi fazzoletti di carta imbevuti di sangue.
Nel soggiorno dell’abitazione un nigeriano di 35 anni si trovava sul pavimento con diverse e profonde ferite da arma da taglio al braccio sinistro e sulla fronte.
Nonostante questo l’uomo, ha raccontato di essere stato aggredito dal suo connazionale per una lite scaturita a seguito del mancato pagamento dell’affitto.
N.C., alteratosi oltremisura, al culmine della lite ha afferrato un grosso coltello e si è scagliato contro il connazionale, con il chiaro intento omicida.
Fortunatamente i fendenti non hanno trafitto organi vitali.
Ultimate le formalità di rito N.C., su disposizione della locale Autorità Giudiziaria è stato associato presso la locale casa circondariale. Sono in corso indagini, coordinate dalla Procura Repubblica di Varese, al fine di stabilire l’esatta dinamica e i reali motivi dell’aggressione.