Tutta la disperazione si vedeva sul volto di Noureddine Hannach, il padre delle due piccole vittime, e il marito della donna che è rimasta schiacciata dalle macerie.
Nessuna voglia di parlare, non più lacrime da versare: la prima notte dopo la tragedia l’ha passata in bianco, vicino all’unico figlio rimasto, e con il supporto di un’intera comunità che non vuole lasciarli soli.