Lo scorso 25 novembre personale dell’Ufficio di Polizia di Frontiera di Malpensa ha tratto in arresto un cittadino nigeriano, proveniente da Dubai, colpito da un mandato di cattura internazionale emesso dalle Autorità americane. Lo straniero, infatti, era ricercato da due Corti distrettuali statunitensi, in Nevada ed Oregon, per gravi reati finanziari.
Il soggetto, secondo le citate Autorità, è risultato implicato in un vasto giro di truffe “on-line” che ha permesso di sottrarre, mediante l’utilizzo di collaudate metodiche di raggiro fornite dal web, decine di milioni di dollari ad oltre 400 privati ed Enti pubblici.
L’arresto è stato operato in stretta collaborazione con il Servizio di Cooperazione Internazionale di Polizia di Roma che ha fornito, in tempo reale, tutta la documentazione e le foto necessarie all’identificazione del soggetto che, proprio al fine di sottrarsi alla cattura, viaggiava con più passaporti recanti generalità diverse da quelle con cui era ricercato. L’uomo, infatti, residente negli Emirati Arabi, è risultato avere svariati “alias” con più anagrafiche collegate che hanno reso necessari approfondimenti a carattere investigativo per ricostruirne la reale identità.
Il soggetto è stato, dunque, portato presso il carcere di Busto Arsizio in attesa che la Corte d’Appello di Milano si pronunci in merito alla sua estradizione negli Stati Uniti.