Nei giorni scorsi, Funzionari ADM della Sezione Operativa Territoriale (SOT) di Ponte Chiasso e militari della Guardia di Finanza del Gruppo di Ponte Chiasso hanno proceduto all’arresto di un cittadino italiano di origini bulgare, G.A. di anni 57, residente nel torinese, trovato in possesso di 5 chilogrammi di hashish, mentre cercava di attraversare il confine, in entrata Stato, al valico autostradale di Como Brogeda viaggiando a bordo di un autobus di linea proveniente da Amsterdam e diretto a Milano.
Il soggetto, all’atto dell’ordinario controllo doganale, non aveva dichiarato nulla. Tuttavia, ciò non è bastato a convincere i Funzionari doganali e i Finanzieri, i quali decidevano di procedere ad un controllo più approfondito con l’ausilio dell’unità cinofila della Guardia di Finanza. E proprio il fiuto del cane “Anima” ha permesso di rinvenire la sostanza stupefacente all’interno del bagaglio personale del transitante suddivisa in n. 52 panetti singolarmente confezionati, per un valore “al dettaglio” stimato pari a circa 52.000 euro.
Successivamente, la sostanza veniva sottoposta ad esame speditivo del tipo narcotest che ha immediatamente dato esito positivo. Sentito il Magistrato di turno, si è proceduto, quindi, al sequestro della sostanza stupefacente e della valuta contante che il soggetto aveva al seguito (che ammontava a 2.095 euro), nonché all’arresto dello stesso, per violazione dell’art. 73 del D.P.R. n. 309/90 (Testo Unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope, prevenzione, cura e riabilitazione dei relativi stati di tossicodipendenza). Contestualmente, l’arrestato è stato condotto presso la Casa Circondariale di Como.
In data 19 ottobre 2021, per il responsabile, nel corso dell’udienza di convalida, è stato confermato l’arresto e la conseguente misura della custodia cautelare in carcere.
L’attività svolta si inquadra nel sistema dei controlli diretti a contrastare gli illeciti extratributari, quali il traffico internazionale di sostanze stupefacenti, svolti al confine italo-svizzero, attraverso l’azione sinergica dei Funzionari ADM e dei militari della Guardia di Finanza.