Un ponte scientifico tra Italia e Giappone grazie all’Università dell’Insubria, che ha sottoscritto un accordo di collaborazione con la Daiichi University di Fukuoka in campo farmacoterapeutico.
Promosso dal dipartimento di Medicina e chirurgia, il documento è stato firmato oggi, nella sede del rettorato a Varese e prevede scambi di professori e ricercatori per seminari, cicli di lezioni e attività di ricerca, ma anche mobilità di studenti per attività didattiche e formative.
Il delegato all’internazionalizzazione Giorgio Zamperetti e Marco Cosentino, direttore del Centro di ricerche in Farmacologia medica dell’Insubria, hanno accolto gli ospiti giapponesi.
Commenta Marco Cosentino: «La collaborazione con la Daiichi University consolida la rete che comprende l’Università della Calabria e realtà industriali come Emmac Life Sciences Limited, con sede a Londra e in Svizzera.
Una rete che ha portato negli anni alla realizzazione di due importanti volumi sulle piante medicinali e sull’aromaterapia, oltre a numerose pubblicazioni scientifiche internazionali».