La Giunta di Regione Lombardia, su proposta dell’assessore all’Ambiente e Clima, Raffaele Cattaneo, finanzierà attraverso il Piano Lombardia (L.r. 2020), un primo elenco di interventi per la mitigazione e l’adattamento al cambiamento climatico, che consistono in depavimentazione, rinverdimento di aree pubbliche e forestazione urbana.
Per tutti Comuni della Lombardia sono disponibili 5 milioni di euro, con priorità ai Comuni che hanno sottoscritto, unitamente a Regione Lombardia, Accordi Quadro di Sviluppo Territoriale o Accordi di Programmazione negoziata al fine di mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici e il conseguente rischio idraulico.
INTERVENTI RIDURRANNO ANCHE FORMAZIONE ISOLE DI CALORE – “Abbiamo la necessità di affrontare gli effetti dei cambiamenti climatici – afferma l’assessore Cattaneo – che vedono eventi come quelli che si sono verificati nella nostra Regione in queste ultime settimane: piogge intense alle quali seguono esondazioni e allagamenti. Gli interventi che saranno finanziati permetteranno infatti di alleggerire il carico idrico che grava sulle reti fognarie, di contrastare la formazione di isole di calore e di incrementare le zone d’ombra, ossigenando l’aria e facendo da barriera alla diffusione delle polveri. Così da fronteggiare meglio i cambiamenti del clima a livello locale”.
PERCORSO DI TRANSIONE ECOLOGICA CON NUOVO MODELLO USO SUOLO – “Regione Lombardia – prosegue l’assessore – vuole accompagnare i Comuni e nel percorso di transizione ecologica, prioritaria per tutto il Paese. Questa transizione va perseguita mediante un nuovo modello di uso del suolo. Da una parte è necessario rendere più permeabili le aree impermeabilizzate (parcheggi, piazze, canali) al fine di favorire la penetrazione delle acque meteoriche e di ridurre il rischio di allagamenti, dall’altra occorre incrementare la presenza di alberi e arbusti, nella consapevolezza che svolgono funzioni ecosistemiche importanti, che vanno al di là del semplice decoro urbano”.
PRESENTAZIONE DOMANDE – Il contributo regionale sarà pari al 90% delle spese ammissibili. La selezione dei progetti più idonei, in relazione alle risorse disponibili, viene affidata ad ERSAF. La raccolta e selezione di progetti è impostata come una ‘call for ideas’, che sarà pubblicizzata attraverso i canali di Ersaf e’ strutturata su due cicli di ‘raccolta’ di proposte, e in particolare secondo il seguente schema temporale: una prima call nel 2021 con la raccolta progetti dal 1° settembre al 15 ottobre e la valutazione dal 16 ottobre al 30 novembre. La seconda call nel 2022 con raccolta progetti dal 1° gennaio al 28 febbraio e valutazione dal 1° marzo al 15 aprile.