Alla ricerca di nuove e più agili forme di comunicazione in grado di educare i ragazzi al valore e al rispetto delle regole attraverso la cultura della legalità e avvicinarli a tematiche impegnative come quelle della lotta alla mafia, Poliziamoderna, mensile ufficiale della Polizia di Stato, incrociò alla mostra del fumetto Mc Mafia 2015, Luca Scornaienchi, direttore del museo del fumetto di Cosenza, con un trascorso di graphic novel realistiche e di impegno antimafia. Da quell’incontro nacque una stretta collaborazione che portò, nella primavera del 2017, all’individuazione di Diamante quale possibile ambientazione paesaggistica e sociale di un plot narrativo che raccontasse in dieci puntate, da pubblicare su Poliziamoderna, il lavoro investigativo che la Polizia di Stato svolge quotidianamente in un difficile territorio, infiltrato dalla ‘Ndrangheta, come quello della costa tirrenica calabrese. Dalla rivista al libro il passo è stato breve, anche grazie al sostegno del ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca che ne ha curato la diffusione presso le scuole di tutta Italia. È nato così il primo volume dal titolo Il Commissario Mascherpa – La Rosa d’Argento in cui l’omicidio di ‘Ndrangheta di Giannino Losardo, realmente accaduto il 22 giugno 1980 a Cetraro, si intrecciava, nella trama romanzesca, con l’assassinio di una donna e l’attività criminale ed estorsiva di un piccolo boss della ‘Ndrangheta. Il successo di questa prima esperienza nel campo del graphic novel, culminato il 31 ottobre 2018 con il lancio del volume a Lucca Comics, alla presenza del procuratore della Repubblica di Catanzaro, che ne ha curato l’introduzione, ha spinto Poliziamoderna e lo sceneggiatore Luca Scornaienchi, a rilanciare con maggiore entusiasmo tale progetto editoriale, affidandosi alla matita di Daniele Bigliardo, prestigioso disegnatore della scuderia Bonelli. Da questa nuova collaborazione è scaturito Mare Nero, secondo episodio del Commissario Mascherpa, che come suggerisce il titolo, affronta il fenomeno criminoso del traffico di rifiuti tossici, che ha portato il commissario Mascherpa fino in Germania e quindi a collaborare con Europol. Il successo di Mare Nero in ambito internazionale si è tradotto nella pubblicazione del volume anche in lingua inglese con il titolo di Murky Waters, primo esempio di fumetto tra le polizie d’Europa, presentato a L’Aia il 2 ottobre 2019 dal capo della Polizia Franco Gabrielli.
Con Banditi la terza serie delle indagini di Mascherpa torniamo in Calabria, in una spettacolare rapina ad un furgone portavalori, mentre, parallelamente gli uomini del commissariato di Diamante indagano su un caso di revenge porn che sconvolge la vita di una giovane adolescente. Ancora una volta attraverso la scelta di una precisa cifra stilistica, quella del realismo, il fumetto ha raccontato l’attività quotidiana di poliziotte e poliziotti impegnati contro la criminalità organizzata, riattingendo alla storia di Nicola Calipari, quando era il dirigente della Squadra Mobile di Cosenza ma anche un tema scottante e particolarmente vicino all’universo giovanile, come quelle dei video e delle immagini personali rubate e rilanciate in Rete. Si concluderà durante l’estate la pubblicazione di Onorata Sanità, un’indagine partita da un omicidio e giunta a toccare il tema della corruzione ndranghetisa nella sanità. Anche in questo nuovo episodio c’è uno sguardo sul mondo giovanile e su pericolosi giochi nati sul web. Questa attenzione ai ragazzi non ha solo un senso narrativo; in questi anni Il nostro Mascherpa è diventato testimonial del concorso PretenDiamo Legalità promosso dalla Polizia di Stato in partenership con il MIUR coinvolgendo, nelle quattro edizioni svolte, migliaia di studenti di tutta Italia chiamati a reinterpretare le storie pubblicate secondo la propria fantasia creativa. Ne sono nate vere e proprie “strips”, di grande qualità grafica e testuali, con intrecci e finali alternativi, dove i lavori vincitori, per le scuole medie e per le superiori, sono confluiti e hanno arricchiti due libri La Rosa d’Argento e Mare Nero prodotti prima della pandemia.
Oltre che con il Commissario Mascherpa, la Polizia di Stato di Varese sarà presente con un corner interamente dedicato alla Polizia Scientifica. Attraverso l’esposizione di attrezzature storiche e moderne i poliziotti illustreranno l’evoluzione e l’importanza dell’approccio scientifico sull’attività di polizia: dalla prevenzione nelle attività di ordine pubblico al più noto sopralluogo di polizia scientifica nella scena del crimine.
Infine, verrà esposta un’Alfetta 1.800 immatricolata nel 1972, appartenuta al Corpo di Polizia dipinta nella livrea grigio – verde, che fa peculiarità di tutti i mezzi adoperati da tale corpo sini all’anno 1976, allorquando venne introdotta la colorazione bicolore bianca e blu.