Nelle ultime ore è emerso come la società di calcio “Città di Varese” abbia presentato una sua proposta al bando promosso dal Comune di Varese per realizzare una pista del ghiaccio provvisoria e migliorare tutta l’area dell’antistadio, posta alle spalle dei distinti verso il Palasport. Se questa è l’unica proposta alternativa a quella finora emersa (che comprende una pista 40×20 e 4 campi da padel), il Comune deve assolutamente, senza se e senza ma, assegnare il bando al “Città di Varese”.
I motivi sono molteplici: il “Città di Varese” è una realtà sana ben radicata nel nostro territorio, ha già fatto molto per lo sport a livello locale ed ha sicuramente progetti e ambizioni importanti, che andrebbero supportati più di quanto fatto finora dall’amministrazione Galimberti. Inoltre, la loro proposta per l’antistadio prevede una pista del ghiaccio provvisoria di 60×30, la dimensione richiesta da associazioni e club di hockey ma sempre ignorata dalla giunta di centrosinistra, mentre nell’altro progetto è prevista una pista da 40×20, inadatta alle esigenze di pattinatori e club. E, accanto alla pista del ghiaccio delle dimensioni più idonee, ci sarebbe una palestra con campo da basket a disposizione delle società cestistiche che già gravitano su Masnago, a differenza dei campi da padel che avrebbero solo ed esclusivamente fini commerciali. Infine, il “Città di Varese” potrebbe così gestire a 360° le aree dello Stadio “Franco Ossola”, costruendo, come previsto nel loro progetto, anche un bar alle spalle dei distinti (finora mancante) a disposizione dei tifosi quando finalmente si potrà tornare allo stadio e, in futuro, realizzare al posto della pista provvisoria un campo da calcio sintetico per far allenare i bambini della propria scuola calcio.
Insomma, visto il contesto dell’intervento e le proposte finora emerse, il “Città di Varese” merita la promozione!
Luca Boldetti,
consigliere comunale lista Orrigoni