(Adnkronos) – Diffuso in tutto il mondo e prodotto dalla Oryza sativa pianta erbacea della famiglia delle Graminacee, il riso costituisce nel continente asiatico la principale fonte di carboidrati. A questo prezioso cereale è dedicata la puntata di oggi de 'Il Gusto della Salute', la rubrica online condotta dall'immunologo Mauro Minelli, docente di dietetica e nutrizione umana, in collaborazione con Adnkronos e LUM. "Il riso, nutriente e digeribile, fu coltivato in antichità nei territori compresi tra l'India e la Cina e arrivò in Europa grazie ad Alessandro il Macedone. Considerato un alimento utile alla salute, ha assunto nel tempo caratteristiche di cibo benaugurante tanto da essere usato al termine dei matrimoni per augurare fertilità agli sposi – spiga Minelli – Contiene molto amido il riso e perciò, durante la cottura tende ad assorbire notevoli quantità di acqua che fanno triplicare il peso della stessa porzione, con una capacità saziante superiore a quella della pasta, ma meno calorica". "Sul piano dietetico e nutrizionale, tra le tante tipologie di riso, quella migliore è certamente la ‘integrale’. Tante sono le virtù benefiche del riso che, proprio grazie alle sue numerose varietà, è anche molto versatile in cucina, potendo essere utilizzato per diverse preparazioni culinarie, dai risotti all’insalata di riso", evidenzia l'esperto. · Tra, l’altro è ricco di carboidrati complessi ed è quindi indicato come alimento di base per sostenere il fabbisogno energetico del nostro organismo nel corso della giornata. · È privo di grassi e colesterolo, quindi indicato per chi vuol seguire una dieta salutare. · Essendo privo di glutine, il riso è un alimento ideale per i soggetti celiaci o gluten-sensibili. · Contiene vitamine, specialmente del gruppo B, e sali minerali come il manganese e il fosforo. · È un alimento altamente digeribile, indicato per chi dovesse soffrire di turbe intestinali con diarrea prevalente. · Il riso integrale contribuisce a stabilizzare i livelli di glucosio nel sangue; per cui la varietà ‘integrale’ può andar bene anche nelle diete delle persone con diabete. · Ha un effetto saziante e quindi risulta importante per il controllo del peso corporeo. · Per il suo basso contenuto in sodio e quello elevato di potassio, il riso può contribuire a mantenere in equilibrio la pressione arteriosa. · Grazie al gamma-oryzanolo contenuto nelle sue fibre, il riso contribuisce al buon funzionamento di fegato e reni, supportando la funzione escretoria di questi ultimi. · Sul fronte delle controindicazioni, dopo aver ricordato che i soggetti diabetici dovrebbero sostituire il riso bianco con il riso integrale, si può certamente affermare che il riso è un alimento sicuro e salutare, indicato per la dieta della più gran parte delle persone.