Dopo il successo di pubblico e di critica della mostra collettiva che ha inaugurato nel mese di maggio la rassegna espositiva “STANZE d’ARTISTA” alla location Camponovo del Sacro Monte di Varese, l’organizzazione artistica propone per il mese di giugno, sempre con la preziosa collaborazione della proprietà della location, da sempre sensibile in merito, un nuovo allestimento che proporrà ai visitatori le opere di quattro artisti di differenti tecniche ma che sapranno ben armonizzarsi tra loro e con la pregevole location.
Da Vercelli arrivano gli scatti fotografici di Alessandro Balliano, figlio d’arte, poliedrico artista, anche pittore, che propone la mostra “La Ricerca delle diverse realtà di immagini in uno scatto” in cui l’immagine del reale viene trasformata in una composizione inconsueta, atipica e misteriosa, ove trasformare l’interpretazione delle immagini per cogliere ciò che non si è riusciti ad osservare.
Da Como invece possiamo ammirare le opere di Giovanna Mancini alias Tara, pittrice di respiro internazionale, con il suo stile che tramite graffi, segni di spatola e pennellate che scavando lasciano “cicatrici del tempo”, traduce su tela le sue emozioni ed inquietudini, dando vita ad immagini intense e di immediato impatto.
Sempre da Como, ma cono origini nella “Grande Mela”, si presenta al pubblico Varesino Sarah Aller, già membro attivo delle comunità artistiche newyorchesi e poi trasferitasi in Italia.
Gli stencil di Sarah evocano inevitabilmente un’impressione di street-art urbana, che Sarah abbina però ad una nostalgia più profonda che incorpora collage e trasferimenti di gel.
“Last but not least”, da Olgiate Olona sale al Sacro Monte Gaetano Zaccheo in arte “ZAG”, “un po’genio un po’folle” come ama definirsi. Le sue opere si ispirano principalmente alla natura, a paesaggi urbani e astratti multi matematici che si distinguono per la loro originalità.
A completare l’allestimento delle sale espositive, nella prestigiosa “stanza della garitta” vi sarà poi una mini-collettiva con le opere di Trixi Bulla, di Still River, di Anna Bernasconi, di Valerio Dalla Chiesa e di Franca Lavorato.
Ancora una volta quindi l’organizzazione ha voluto andare oltre i confini varesini per la ricerca degli artisti da proporre in mostra spaziando quindi nel panorama artistico internazionale, anche per offrire una ventata di novità e di condivisione di esperienze ed ambiti artistici diversi.
Da segnalare che poi all’interno della manifestazione domenica 5 giugno l’arte si farà solidale con una mostra-mercato degli studenti del liceo artistico “A.Frattini” di Varese che esporranno le proprie opere nelle sale museali e con altresì la partecipazione del gruppo di teatro “La Bottega di Calliope” che terrà dalle 15 alle 17 e 30 una interpretazione di brani poetici.
Non manchera’ anche per questo mese nell’ultima domenica l’affiancarsi alla mostra d’arte dell’esposizione di artigianato di qualità con l’intervento dell’associazione “Mani Maestre” molto attiva sul nostro territorio.
Insomma, delle “Stanze” che si arricchiscono sempre più diventando un punto di riferimento per la stagione turistica e culturale del borgo più amato dai varesini.