Anche il Tribunale di Busto Arsizio aderisce allo sciopero nazionale indetto per questa sera dall’Associazione Nazionale Magistrati contro la riforma del Csm e dell’ordinamento giudiziario.
Tra i passaggi contestati del documento in discussione al Senato, ci sono «la separazione radicale delle funzioni», «l’istituzione del fascicolo della performance del magistrato» e l’introduzione di due nuove ipotesi di illecito disciplinare caratterizzate «dall’assoluta astrattezza e mancanza di tassatività e quindi idonee a sottomettere i magistrati a giudizi e sanzioni assolutamente arbitrarie e potenzialmente strumentali».
La tavola rotonda, aperta a tutti i cittadini, a partire dalle 20.30 si terrà all’interno del Tribunale: dopo i saluti iniziali del presidente Miro Santangelo e del procuratore Carlo Nocerino, saranno esposte le ragioni del sì e del no con la partecipazione del sostituto procuratore Massimo De Filippo, del giudice Nicola Cosentino, dell’ex procuratore Gianluigi Fontana, del giudice Marco Montanari e degli avvocati Davide Toscani e Samuele Genoni.