Un uomo di 31 anni è stato ricoverato al pronto soccorso dell’Ospedale di Varese dopo essere stato accoltellato in piazza Repubblica ieri sera attorno alle 23.
La vittima è un uomo di origini sudamericane. Sul posto un’ambulanza che gli ha prestato i primi soccorsi.
L’uomo è rimasto al petto, alle spalle e alle gambe. In serata è stato fermato uno straniero ritenuto responsabile dell’aggressione.
Attorno a mezzanotte un’altra aggressione in via Manin: un giovane di 29 è stato ferito con un oggetto appuntito.
Anche in questo caso sono intervenuti gli agenti della Questura che hanno denunciato una persona per lesioni aggravate. Alla base dell’episodio una lite scoppiata per futili motivi.
Varese Ideale chiede interventi per la sicurezza:
«L’ennesimo fatto di violenza in centro, particolarmente sanguinoso e impressionante, conferma le nostre preoccupazioni e le recenti denunce sulla sicurezza in città. L’amministrazione tace, noi no: urgono interventi forti e seri”.
Stefano Clerici, consigliere comunale di Varese Ideale, interviene dopo l’accoltellamento.
«Siamo di fronte a un nuovo episodio cruento in una piazza già teatro di numerose situazioni allarmanti – scrive Clerici in una nota – E’ ora di dire basta, i cittadini di Varese non possono più accettare uno stato di cose cui non erano e non devono essere abituati. In questo senso denunciamo l’atteggiamento dell’assessore alla Sicurezza della Giunta Galimberti, Raffaele Catalano, che ha puntualmente ignorato e respinto ogni nostra proposta sul tema. Così come lo stesso sindaco, non più tardi di giovedì scorso, in occasione del tavolo provinciale sulla sicurezza, ha minimizzato le preoccupazioni che venivano non solo dalla città che amministra, ma anche dai suoi colleghi del territorio, di quei Comuni da cui provengono molti dei soggetti che vengono a delinquere a Varese. Un atteggiamento che lascia decisamente perplessi, soprattutto ascoltando il grido di dolore dei nostri concittadini».
«Varese sta diventando terra di conquista per delinquenti di ogni genere, soprattutto stranieri, e Galimberti fa finta di niente – conclude l’esponente di Varese Ideale – Noi riteniamo, al contrario, che serva urgentemente più attenzione, più uomini, più mezzi, un’azione di contrasto più strutturata, per garantire quella serenità civile che per i varesini rischia di diventare solo un ricordo denso di rimpianti».