L’episodio risale allo scorso 21 gennaio, quando il giovane cliente di un bar di piazza Vittorio Emanuele II a Busto Arsizio, per il solo fatto di essersi rifiutato di offrire da bere a un gruppetto di ragazzi, era stato affrontato prima con insulti e poi a pugni sia dentro che fuori dal locale, tanto da essere poi costretto a ricorrere alle cure dell’ospedale.
Le indagini del Commissariato della Polizia di Stato avevano permesso di identificare e denunciare per lesioni i tre aggressori, di varie nazionalità e di età compresa tra i 19 e i 21 anni, tutti con precedenti di polizia, e di richiedere, per la seconda volta in pochi mesi, la chiusura temporanea del bar, chiusura disposta dal Questore di Varese ai sensi dell’art.100 del T.U.L.P.S.
Gli agenti dell’Ufficio Anticrimine del Commissariato di via Foscolo hanno poi valutato la posizione dei tre denunciati con particolare riguardo alla possibilità di proporre nei loro confronti anche il cosiddetto “Daspo Willy”, misura di prevenzione del Questore che vieta, a chi viene denunciato per determinati reati o partecipa a disordini all’interno o nelle vicinanze di esercizi pubblici, di accedere ai locali in determinate zone dei centri urbani, come anche di stazionare nelle loro immediate vicinanze.
Il Questore, al termine dell’istruttoria, ha emesso i tre provvedimenti che, notificati agli interessati, avranno efficacia per un anno e che, se violati, comporteranno ulteriori denunce all’Autorità Giudiziaria