Ormai il prezzo del carburante è alle stelle. In pochi giorni l’aumento è stato fino al 40% per benzina e diesel.
Gli incrementi sono iniziati già prima della guerra in Ucraina, ma il precipitare degli eventi bellici ha esacerbato la situazione e adesso in Lombardia è ormai impossibile trovare un distributore che venda la benzina a meno di due euro al litro, anche in modalità self.
Ad oggi i distributori di benzina (e di gasolio) più convenienti della Lombardia si trovano a Livigno, in provincia di Sondrio.
Non è una sorpresa perché Livigno è zona extradoganale e all’interno del suo territorio non si pagano né l’Iva su diversi prodotti né le accise sul carburante, che sono uno dei “balzelli” che fanno lievitare il prezzo della benzina in Italia. Nei distributori di Livigno il prezzo della benzina è attualmente di 1,36 euro al litro, quello del diesel è di 1,25 euro al litro.
Allora siamo andati a vedere quali sono le accise sulla benzina e abbiamo scoperto che sono ben 19.
- Guerra d’Etiopia del 1935-1936: 1,90 lire (0,000981 euro);
– Crisi di Suez del 1956: 14 lire (0,00723 euro);
– Ricostruzione dopo il disastro del Vajont del 1963: 10 lire (0,00516 euro);
– Ricostruzione dopo l’alluvione di Firenze del 1966: 10 lire (0,00516 euro);
– la Ricostruzione dopo il terremoto del Belice del 1968: 10 lire (0,00516 euro);
– Ricostruzione dopo il terremoto del Friuli del 1976: 99 lire (0,0511 euro);
– Ricostruzione dopo il terremoto dell’Irpinia del 1980: 75 lire (0,0387 euro);
– Missione ONU durante la guerra del Libano del 1982: 205 lire (0,106 euro);
– Missione ONU durante la guerra in Bosnia del 1995: 22 lire (0,0114 euro);
– Rinnovo del contratto degli autoferrotranvieri del 2004: 0,02 euro;
– Acquisto di autobus ecologici nel 2005: 0,005 euro;
– Emergenza terremoto in Abruzzo del 2009: 0,0051 euro;
– Finanziamento alla cultura nel 2011: da 0,0071 a 0,0055 euro;
– Gestione immigrati dopo la crisi libica del 2011: 0,04 euro;
– Emergenza alluvione Liguria e Toscana del novembre 2011: 0,0089 euro;
– Decreto ‘Salva Italia’ del dicembre 2011: 0,082 euro (0,113 sul diesel);
– Emergenza terremoti dell’Emilia del 2012: 0,024 euro;
– Finanziamento del ‘Bonus gestori’ e riduzione delle tasse ai terremotati dell’Abruzzo: 0,005 euro;
– Spese del ‘decreto Fare’ del 2014: 0,0024 euro.
Il totale è di circa 0,461391 euro ogni litro.
Con un calcolo approssimativo circa il 48% va all’erario italiano, tra tasse varie, Iva e appunto accise, alcune delle quali riferite a ben 87 anni fa.