<I lavori per la realizzazione della vasca in piazza Libertà non sono fermi, ma è in corso l’iter procedurale da parte dell’azienda appaltatrice di alcuni subappalti per lavorazioni specialistiche, procedura consueta per cantieri di questa importanza>.
Su sollecitazione dell’Amministrazione comunale di Luino, Alfa interviene con un comunicato stampa per ribadire le informazioni già inviate agli uffici comunali competenti.
<Si tratta – proseguono dalla società di gestione del servizio idrico integrato in provincia di Varese – di situazioni che si presentano frequentemente per cantieri di questa importanza e dimensioni, a maggior ragione, purtroppo, in un periodo come questo dove l’emergenza sanitaria e la difficoltà di reperire le materie prime rende più complicata l’attività di tutte le aziende coinvolte>.
Sono due i cantieri attualmente aperti da Alfa in questo periodo; l’altro riguarda la sostituzione e l’adeguamento del sistema fognario in Dante per un tratto di ben 770 metri. A questi seguiranno altri cantieri in altre vie per l’adeguamento dell’intero sistema fognario comunale. L’investimento complessivo è di circa 6 milioni di euro.
<Ci rendiamo conto che questi lavori così importanti possono diventare anche argomento di confronto e di dibattito locale, ma desideriamo ricordare che Luino è uno dei pochi comuni della provincia di Varese ad avere aperte infrazioni comunitarie sia per la fognatura che per la depurazione, infrazioni che rischiano di ripercuotersi sulle tasche dei cittadini della Provincia di Varese – poiché la normativa prevede che il non superamento di una infrazione venga pagato dall’intero ambito gestionale, in questo caso l’intera Provincia.
Per queste ragioni Alfa intende chiudere le infrazioni nel più breve tempo possibile chiedendo a tutti una maggiore consapevolezza sul fatto che i lavori in programma andranno a migliorare di molto la situazione ambientale della città e permetteranno di superare situazioni di criticità che partono da lontano>.
Il gestore del servizio idrico integrato ha annunciato proprio pochi giorni orsono di avere già superato sette delle venti infrazioni contestate in provincia e un’ottava sta per essere chiusa a Dumenza con l’eliminazione di alcuni scarichi diretti a suolo e/o a corpo idrico, convogliandoli a depurazione mediante dei collettori.
Per questo intervento il quadro economico complessivo è di 930.000 euro. Sino ad ora sono stati completati i tratti di fognatura per circa 1700 metri, compresi quelli riguardanti la Strada Provinciale n. 6, sulla quale, per un certo periodo, si è dovuto utilizzare il senso unico alternato (ma è importante sottolineare che una parte dei lavori è stata eseguita anche di notte per mitigare i disagi alla viabilità). Ora deve essere completata solo la stazione di sollevamento di Regordallo.