In attuazione del dispositivo permanente di contrasto ai traffici illeciti, la Guardia di Finanza di Varese, durante un servizio di controllo economico del territorio predisposto lo scorso fine settimana, nei pressi del bosco di Rugareto, in località Gorla Minore (VA), ha individuato una persona di nazionalità marocchina che era intento alla vendita di sostanza stupefacente.
In particolare, la pattuglia di Finanzieri del Gruppo di Varese, subito dopo aver fermato il soggetto, notava il suo bivacco tra gli alberi e il sottobosco, in cui rinveniva nr. 2 smartphone e li poneva sotto sequestro anche per gli ulteriori sviluppi investigativi tramite i computer forensics data analysis.
In tale contesto, i Finanzieri hanno perquisito il soggetto rinvenendogli addosso 1,30 grammi netti circa di hashish, nr. 6 grammi netti circa di cocaina suddivisa in 8 involucri di cellophane, denaro contante pari ad euro 530 in banconote di vario taglio, un ulteriore smartphone e un’arma da fuoco, calibro 6.35, modello Tanfoglio 27, con matricola abrasa sia sulla canna che sul castello dell’arma, dotata di caricatore contenente nr. 3 proiettili cal. 6.35.
All’esito della perquisizione, la persona è stata tratta in arresto in flagranza di reato in relazione alle ipotesi di reato di spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione di arma clandestina ed è stato messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria presso la casa circondariale di Busto Arsizio.
A seguito di accertamenti esperiti successivamente all’arresto, il soggetto è risultato essere presente illegalmente sul territorio italiano, senza fissa dimora e privo di qualsiasi fonte di reddito dichiarato. Una volta ceduto nel mercato del minuto spaccio, lo stupefacente avrebbe consentito un illecito guadagno di circa un migliaio di euro.
Il Pubblico ministero di turno presso la Procura di Busto Arsizio ha già convalidato l’arresto e il sequestro di iniziativa dell’arma e delle munizioni che sono state concentrate in appositi spazi nel settore corpi di reato, nonché della sostanza stupefacente e del denaro contante.
L’attività operativa posta in essere dai Finanzieri rientra nel più ampio dispositivo di contrasto ai traffici illeciti, tra i quali il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti soprattutto durante il fine settimana, predisposto dalla Guardia di Finanza sul territorio al fine di concorrere alla tutela della sicurezza dei cittadini.