“Nella lotta contro il covid, il contributo dell’ospedale di Angera è stato fondamentale, durante tutte e tre le ondate pandemiche. Nell’ultima, per consentire l’apertura e il funzionamento dell’hub vaccinale, sono state sospese tutte le attività dei reparti chirurgici. Ora, è arrivato il momento di riattivarli. Questa la richiesta che abbiamo presentato durante l’incontro con il Presidente della Commissione Sanità del Pirellone, Emanuele Monti, e con il Direttore generale dell’Asst Gianni Bonelli. La risposta è arrivata prontamente e oggi abbiamo una data: a partire dal primo marzo sarà garantito il ritorno in funzione dei reparti chirurgici dell’Ospedale di Angera”.
Così Maurilio Canton, Segretario della sezione della Lega di Angera e Ispra, che interviene sulla necessità di far ripartire le attività ospedaliere, sospese a causa della pandemia, ora che si sta uscendo dalla fase di emergenza.
“Da lunedì prossimo, infatti, è previsto che l’hub vaccinale riduca la propria attività a seguito del calo di richieste – spiega Canton – non opererà più 7 giorni su 7, per 12 ore al giorno, ma dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 14. Su questa base, la sezione della Lega aveva chiesto alla dirigenza di ASST di studiare una riapertura, in tempi brevi, di almeno una parte delle attività chirurgiche, proporzionalmente al personale che verrà liberato dall’attività vaccinale. A seguito dell’incontro che abbiamo avuto con il Direttore generale, grazie anche al Presidente Monti, ci è stata fornita una data certa per l’inizio della ripresa delle operazioni chirurgiche nella struttura ospedaliera del territorio. Siamo soddisfatti, perché si tratta di servizi fondamentali per pazienti e cittadini, sospesi per via della situazione di emergenza, ma che adesso, con il miglioramente della situazione pandemica, non possono più essere rinviati”.
La sezione locale della Lega sarà inoltre attiva nei prossimi mesi, promuovendo una serie di incontri pubblici, con le autorità tecniche e politiche, per spiegare e discutere “le ricadute sul nostro territorio delle recenti modifiche alla riforma sanitaria, appena approvate, che riguarderanno non solo l’ospedale ma anche i servizi legati alle ‘case della salute’, che saranno aperte ad Angera e Sesto Calende” conclude Canton.