24 comitati di pendolari delle dodici province della Lombardia hanno inviato una lettera al Presidente della Regione Fontana per denunciare l’ennesima prova che “è in atto un consapevole processo di progressivo smantellamento del servizio ferroviario Regionale”.
I comitati chiedono le dimissioni dell’assessore regionale leghista ai Trasporti, Claudia Terzi, «largamente responsabile del disastro».
E’ stato anche elencato il numero di servizi che sono scesi da 2.347 corse giornaliere del 2018 alle attuali 1.800, a cui si aggiungono tratte ridotte e treni cancellati anche del 25%.
E non è solo colpa di omicron, scrivono «il peggioramento della qualità e della quantità del servizio è in atto da anni e la pandemia costituisce quindi solo una causa di accelerazione e giustificazione del degrado».