Il congresso della Fisascat Cisl Varese-Como – la Federazione di categoria della Cisl che rappresenta i lavoratori e le lavoratrici dei settori del Terziario, Turismo e Servizi – svoltosi il 14 e 15 dicembre presso lo Star Hotel Gran Milan di Saronno ha eletto Giuseppe D’Aquaro segretario generale. Accanto a lui, a completare la segreteria, Laura Capitale e Simona Menegale.
Il commissariamento. «Veniamo da oltre due anni, era il settembre 2019, di commissariamento – spiega Giuseppe D’Aquaro -. Questo tempo ha rappresentato per noi un’opportunità preziosa, che ci ha permesso di crescere e strutturarci. Non ci siamo infatti limitati all’attività ordinaria, come invece prevederebbe la forma commissariale, ma abbiamo lavorato in stretta collaborazione con il commissario Fabrizio Ferrari per costruire le basi su cui poggerà il futuro della categoria, dedicando particolare attenzione alla formazione ed alla crescita dei giovani. Al Commissario va riconosciuto il merito di aver saputo coordinare in maniera egregia questa non semplice fase di passaggio, segnata dalle numerose limitazioni imposte dalla pandemia».
Le fatiche della pandemia «I nostri lavoratori hanno tutti pagato a caro prezzo la difficile situazione pandemica – continua D’Aquaro – e nei loro confronti il governo non sempre ha posto la giusta attenzione. Penso, tra gli altri, agli addetti alla vigilanza, al pulimento e alla grande distribuzione, che hanno dovuto garantire la continuità dei servizi, sette giorni su sette, anche nei momenti più caldi della crisi, senza adeguate forniture in materia di dispositivi di sicurezza; mancanza che abbiamo evidenziato con forza come organizzazioni sindacali, chiedendo che a questi lavoratori venissero assicurate le medesime tutele ed i medesimi diritti rispetto a quanti erano impegnati in settori ritenuti dal governo più delicati. Particolare attenzione necessitano oggi il Turismo ed il terzo settore, che dopo aver trainato il Paese negli ultimi anni oggi affrontano un momento di forte difficoltà».
Il futuro: «In sinergia con chi mi affianca in segreteria – conclude D’Aquaro -, ci muoveremo lungo il solco tracciato in questi due anni, investendo energie e risorse per la formazione dei nostri delegati più giovani, affinché possano essere pronti nell’affrontare le problematiche che sarà lecito aspettarsi nel prossimo futuro, dentro un mercato del lavoro soggetto ad importanti trasformazioni. Così come particolare attenzione dedicheremo al lavoro femminile, la cui componente rappresenta la fetta più significativa dei nostri associati nei settori che rappresentiamo».