Ecco le parole di Adriano Vertemati al termine di Pallacanestro Openjobmetis Varese – Bertram Tortona:
«La settimana è stata molto faticosa perché ci siamo allenati con tre giocatori in meno. La chiave della partita è stata il desiderio di vincere che i ragazzi, dal primo all’ultimo, hanno messo in campo. Cito un giocatore solo, che ha un contratto a gettone, Andrea Amato: ha fatto un canestro importantissimo alla fine del terzo quarto. Non cito nessun altro perché sono stati tutti incredibili. Hanno messo in campo una passione impressionante. Egbunu è molto lontano dall’allenarsi con la squadra; è stato fermo venti giorni e ha perso tono muscolare. L’identità che abbiamo mostrato da dopo la partita contro Reggio Emilia, ha segnato una strada chiara. La squadra ogni tanto ti lancia dei messaggi e tu devi saperli cogliere. Ci stiamo adeguando a quella che è l’identità che la squadra sente di avere. John piano piano dovrà adeguarsi a questa identità. Per quanto riguarda Keene, arriverà lunedì, ma è un giocatore relativamente semplice da inserire perché col trend che stiamo avendo, giocando più in campo aperto e alzando il numero dei possessi, credo potrà adattarsi facilmente. È un giocatore che con la palla in mano è sempre molto pericoloso e capace di creare vantaggi. Avremmo avuto bisogno anche questa sera di un giocatore in più per allungare le rotazioni visto che abbiamo finito fisicamente in affanno.Non so se manchi il killer instinct, questa sera dopo aver risposto colpo su colpo ad ogni tentativo di Tortona di rientrare in partita, nell’ultimo quarto eravamo solo molto stanchi. Ho seguito tutti gli allenamenti della squadra anche quando ero a casa con il covid, non ho mai ringraziato il mio staff perché credo sia sottinteso. La squadra ha giocato a Treviso e in casa contro Brindisi in maniera molto diversa rispetto alla sconfitta contro Reggio Emilia, mancava ancora qualcosa, ma stavamo progredendo e abbiamo continuato a farlo. Abbiamo sempre lavorato insieme»