I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Busto Arsizio (VA), coordinati dalla locale Procura della Repubblica, al termine delle indagini, scaturite dalla denuncia di un ragazzo, questa mattina hanno tratto in arresto due giovani responsabili di spaccio di sostanze stupefacenti ed estorsione.
Si tratta di due ragazzi appena ventenni, di cui uno residente a Cardano al Campo e l’altro a Lonate Pozzolo, ai quali i Carabinieri hanno notificato rispettivamente un’ordinanza di custodia cautelare in carcere e ed una agli arresti domiciliari, emessa dal GIP del Tribunale di Busto Arsizio.
Nel mese di settembre 2019 un giovanissimo ragazzo, gravitante nel mondo dello spaccio e del consumo di sostanze stupefacenti, si era presentato presso gli Uffici del Nucleo Operativo e Radiomobile di Busto Arsizio (VA) per denunciare i ripetuti episodi estorsivi che subiva da tempo da parte di entrambi gli odierni arrestati.
La giovane vittima riferiva di aver contratto dei debiti di danaro per alcune centinaia di euro con entrambi i ragazzi per l’acquisto di sostanze stupefacenti del tipo marijuana.
Nel corso del tempo il giovane, a causa delle contingenti difficoltà economiche, aveva tardato ad onorare il debito contratto con i due spacciatori riuscendo a saldarne solo una parte. Ma proprio a causa del ritardo i due soggetti avevano preteso un importo maggiore di quello coincidente con il corrispettivo, aggiungendo a loro piacimento anche una sorta di interessi.
Non riuscendo più ad ottemperare alle sempre più esose richieste, la vittima aveva cercato di eludere ogni contatto con i due spacciatori, i quali, di conseguenza avevano deciso di passare alle vie di fatto. Da minacce telefoniche a manoscritti minatori sino a giungere a ripetuti episodi di percosse, mettendo così in pericolo l’incolumità fisica e psicologica del denunciante.
Da qui la forza del ragazzo che, in preda all’esasperazione, ha chiesto aiuto alle Istituzioni e si è presentato al cospetto dei militari del Nucleo Operativo di Busto Arsizio per denunciare il tutto.
Le indagini hanno accertato la veridicità degli accaduti che hanno permesso alla Magistratura di poter sostenere quanto appurato dai militari e poter emettere il provvedimento.
Nella mattinata i Carabinieri hanno raggiunto i due giovani presso le rispettive abitazioni e notificato loro i provvedimenti restrittivi e, mentre uno di loro resterà presso il proprio domicilio a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, l’altro è stato condotto presso la Casa Circondariale di Busto Arsizio.