Cepic al rientro con i Knights, mentre Pavia priva di Corral.L’avvio è per i padroni di casa che con Simoncelli, Sgobba e D’Alessandro vanno prima sul 10-5 e poi sul 16-9.
Legnano accusa il colpo ma ribatte con un ispirato Marino e Bianchi sempre preciso da sotto, rimontando fino al 21-20, per poi chiudere 24-22 dopo 10’ di gioco.
La fisicità della partita è piuttosto evidente, ma Legnano riesce a reggere l’urto e con l’entrata di Cepic, trova anche un gioco interno più frequente che permette ai Knight il primo vantaggio sul 24-26 e successivamente sul 34-38.
Con 4 liberi per un fallo su tiro da 3 e un tecnico, Terenzi porta la 3G sul 34-42, con Marino che segna il buzzer beater del 34-47 di metà gara.
Il secondo tempo si apre con un nuovo libero per Terenzi per fallo tecnico alla panchina pavese, e i Knight che volano sul +19 del 40-59 dopo meno di 3’minuti dalla ripresa.
Legnano amministra il vantaggio, ma Pavia prova di rincorsa a rientrare in gara; la Omnia si porta al 30’ sul 63-70 soprattutto grazie alle iniziative di Torgano e Calzavara e, con un quarto da giocare, non sembra tutto scontato.
Terenzi, Casini e Marino tengono in Knights in doppia cifra di vantaggio, ma Pavia non molla e dopo il -13 del 65-78, mette insieme un parziale di 11-0 che riapre del tutto la gara.
Terenzi arriva al ferro, ma Pavia con Calzavara trova il nuovo vantaggio sul 81-80.
Partita ancora in equilibrio che però viene chiusa da Terenzi che mette i punti del 83-86 e il libero del 83-87 finale.
Una gara molto convincete dei Knights che però, come a Livorno, hanno avuto un momento di black out che poteva mettere a rischio una vittoria che in certi momenti sembrava scontata.
Una settimana di lavoro e poi di nuovo in trasferta a Borgomanero, squadra che l’anno scorso estromise Legnano dai playoff.