Nella notte del 03 agosto 2021, nel Comune di Gazzada Schianno (VA), un giovane 22enne, già noto alle Forze di Polizia, armato di pugnale e tirapugni, dopo aver forzato una persiana e rotto il vetro della finestra, fa irruzione all’interno di un’abitazione privata, in cui si trovano, in dormiveglia, altri due giovani, di 24 e 25 anni, anche loro già noti per i loro precedenti di polizia. Obiettivo: dare loro una sonora lezione; così inizia a colpire, più volte, alla testa uno dei due, soccorso dall’amico che a sua volta, per parare una coltellata all’addome, si scherma con il braccio destro, riportando una grave ferita.
Nelle fasi concitate della lite, i due riescono a disarmare il loro aggressore che, quel punto, si mette in fuga. I feriti, recatisi presso l’Ospedale “Di Circolo e Fondazione Macchi” riportavano rispettivamente ferite multiple al cuoio capelluto e lesione completa del tendine estensore della mano destra.
Da questo terribile episodio, partono le tempestive ed articolate indagini dei Carabinieri della Stazione di Azzate che, grazie all’acquisizione ed analisi di filmati di video-sorveglianza, alla raccolta di numerose informazioni testimoniali e ad un certosino lavoro di ricostruzione della dinamica, sono riusciti ad individuare e identificare l’autore dei fatti, accertando altresì il movente: i due giovani avevano acquistato della sostanza stupefacente a credito e non avevano saldato il loro debito.
Le risultanze investigative venivano rimesse alla competente Procura della Repubblica presso il Tribunale di Varese che assumeva la direzione delle indagini e, concordando pienamente con quanto emerso, richiedeva ed otteneva dal GIP provvedimento di custodia cautelare in carcere nei confronti del 22enne per i reati di violazione di domicilio, duplice tentato omicidio e porto abusivo di armi.
La misura è stata eseguita il 29 settembre scorso e l’arrestato è stato accompagnato presso la Casa Circondariale del capoluogo.