Questo quanto si legge nella mozione urgente approvata oggi all’unanimità dal Consiglio Regionale che impegna il Presidente di Regione Lombardia e gli Assessori competenti ad intervenire sul tema riguardante la Carta Sconto Carburanti. Prima firmataria del provvedimento, la Vicepresidente del Consiglio Regionale della Lombardia Francesca Brianza.
“Questo provvedimento storico dalla Lega – commenta Brianza – negli anni ha permesso di compensare il divario tra Italia e Svizzera consentendo di non far chiudere gli impianti presenti sull’area di confine e il mantenimento di numerosi posti di lavoro. Oggi più che mai, con la riapertura delle frontiere e la auspicata ripresa economica e del turismo – prosegue – la carta Sconto diventa di vitale importanza per trattenere risorse preziose sul nostro territorio”.
“Regione Lombardia – spiega – ha messo a punto un sistema innovativo tramite un’apposita app che sostituisce l’utilizzo del vecchio POS ormai obsoleto. Questa misura oltre a semplificare notevolmente l’utilizzo della Carta Sconto Carburante, sarà anche molto utile per prevenire eventuali abusi”.
L’app Sconto Carburante è il nuovo strumento per usufruire dell’agevolazione promossa da Regione Lombardia. Il nuovo sistema sostituisce l’utilizzo della Tessera Sanitaria – CSN: ora il cittadino dovrà solo scaricare l’app sullo smartphone, mostrare al gestore dell’impianto il codice sconto generato dall’app e procedere al pagamento dell’importo scontato.
“Oltre al danno economico – puntualizza Brianza – senza la Carta Sconto Carburanti ci sarebbero inevitabili ricadute negative anche per quanto riguarda l’ambiente e la sicurezza sulle strade causate del cosiddetto ‘prendolarismo del pieno’. Ribadiamo fermamente che la Carta Sconto non rappresenta un privilegio riservato ad alcuni cittadini – conclude – ma, al contrario, uno strumento di equità e di tutela dell’economia dei territori di confine”.
Sul tema è intervenuto anche il Consigliere Regionale e Vicepresidente della Commissione Bilancio Marco Colombo.
“È fondamentale che una misura così importante sia riattivata. – commenta- Era già utile prima e lo è a maggior ragione ora in questo momento di crisi economica, onde evitare maggiori esborsi per il pieno carburante ai cittadini lombardi dell’area di confine”.