RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO:
Gentile Redazione,
leggiamo con interesse della volontà dell’Amministrazione Comunale di Varese di voler supportare i centri sportivi cittadini e ne siamo francamente lieti.
La nostra città è straordinariamente ricca di impianti sportivi (Ippodromo, Stadio, Palaghiaccio, Palazzetto, Volo a Vela, Piscine, Bowling, Tennis club, Minigolf….) tutte realtà che soffrono grandi difficoltà operative e gestionali, alcune addirittura chiuse in modo permanente o in via di demolizione, sarà un caso?
Se vogliamo rilanciare una città, dobbiamo pensare a renderla luogo fruibile, siamo la naturale palestra fuori porta per Milano, una peculiarità che ci rende strategici ma con una attrattività che negli anni abbiamo perso per mancanza di una visione comune.
Sport e Turismo viaggiano sullo stesso binario e generano un indotto che per molte città simili a Varese sono ricchezza per tutte le realtà coinvolte.
Leggiamo che l’attuale Amministrazione intenderebbe offrire la gratuità per l’utilizzo degli impianti, ma come? Come può il gestore rendere gratuito l’accesso senza un robusto sostengo che NON arriverà MAI?
Pro Loco gestisce da anni il Minigolf di Varese, struttura che negli anni è stata riqualificata con sacrificio e senza alcun contributo pubblico, pagando obbligatoriamente un affitto al Comune anche se obbligati a rimanere chiusi dai ripetuti DPCM, senza ad oggi avere possibilità di revisione.
Da “gestori” ci permettiamo di suggerire all’Amministrazione comunale che sta valutando un aiuto concreto alle strutture sportive di iniziare a togliere l’ICP, tassa comunale sull’affissione gestita da ICA, vero incubo dei gestori ed il cui costo spesso è superiore a quanto è il gettito della “sponsorizzazione”, in altri casi è un costo obbligatorio per l’intero anno anche quando la stagione è parziale (esempio Ippodromo/stadio).
Invitiamo a riflettere che senza Sponsor e affissione gli impianti non hanno la possibilità di aprirsi alla città, promuovere le attività, comunicare e sviluppare un legittimo business che è tra gli asset essenziali strategici per un impianto sportivo.
Senza considerare che una opportunità di marketing genera lavoro per una lunga filiera: commerciali, grafici, allestitori, montatori… generando produttività e lavoro, volano di economia per piccole aziende.
Pertanto vi preghiamo cordialmente di NON illuderci con proclami elettorali, ma di prendere in mano le questioni seriamente, ascoltare per risolvere nel concreto e con tempi brevi le esigenze dei tanti centri sportivi che inconsciamente avete abbandonato al proprio destino. Grati per la condivisione.
Cordiali saluti
Il Presidente
Roberto Bianchi