All’interno di una cooperativa sociale dell’hinterland milanese che dava alloggio a nove pazienti adulti con disabilità psichiche accertate, maltrattavano ripetutamente gli ospiti della residenza cui dovevano fornire assistenza, sottoponendoli a continue vessazioni e violenze, dall’anno 2017 a oggi.
A seguito di una rapida indagine dei carabinieri di Busto Arsizio (VA), coordinati dalla Procura della Repubblica di Milano, sottoposti agli arresti domiciliari i due gestori.
Misure cautelari anche per i cinque operatori che lavoravano all’interno della struttura: due sono stati sottoposti all’obbligo di dimora nel comune di residenza e per altri tre è scattata la sospensione per sei mesi dell’attività di educatore socio assistenziale.
Le vittime sono state tutte rapidamente ricollocate dai carabinieri, con l’ausilio della locale ATS, in una struttura idonea, dove riceveranno la dovuta assistenza e le cure del caso.
Intervista : Cap Annamaria Putortì Comandante Compagnia Carabinieri Busto Arsizio