Sul palco allestito in piazza Monte Grappa hanno preso la parola i presidenti e i rappresentanti delle varie associazioni di categoria che hannno deciso di manifestare contro una situazione divenuta ormai insostenibile.
Ai politici eletti in provincia e alle istituzioni i presidenti delle cinque Ascom (Varese, Busto Arsizio, Gallarate, Saronno e Luino) e con tutti i fiduciari delle federazioni (Five, Federmoda, Fipe, Federalberghi, Fnaarc, Fimaa, Confcommercio Professioni, Federmobili, Federpreziosi, Federfiori), ilsettore del terziario hanno fatto una serie di richieste per poter salvare il settore:
– Apertura pubblici esercizi anche in zona rossa e in zona arancione; apertura dei mercati e di tutti i negozi in zona rossa.
– Esenzione Tari per l’anno 2021 e rimodulazione del sistema di pagamento.
– Proroga fino a dicembre della moratoria sui mutui.
– Campagna vaccinale: priorità agli operatori del commercio
– Riconoscimento e versamento indennizzi agli imprenditori per ogni giorno di inattività. Riconoscimento della malattia anche per gli imprenditori con relativa diaria giornaliera.
– Imposte in scadenza nel mese di giugno da annullare. Un anno di esenzione Irap come bonus-incentivo a chi manterrà i dipendenti. Estensione del credito di imposta per i canoni di locazione anche per il 2021.
Nel servizio gli interventi di Rodolfo Calzavara, presidente provinciale Fiva. Rudy Collini, vicepresidente di Uniascom provincia di Varese, Franco Vitella Presidente Ascom Luino e Giorgio Angelucci Presidente di Ascom Varese.