“L’epidemia corre e, di fronte a provvedimenti del genere, occorre essere compatti, per il bene di tutti i lombardi, soprattutto i più fragili, ma ciò non toglie che chiudere le scuole dall’oggi al domani è una follia. Una decisione tanto improvvisa crea disagi consistenti per tutti gli studenti e per le loro famiglie. E che ne è delle polemiche di Fontana e della Lega sulle ordinanze e i dpcm del Governo, ritenute irrispettose dei cittadini perché troppo a ridosso delle restrizioni? Scopriamo, poi, grazie a un articolo del Post, che la scorsa settimana la Lombardia sarebbe stata in zona gialla con numeri reali da zona arancione. La causa è sempre la stessa: la scarsa qualità dei dati inviati dalla Regione all’Istituto superiore di sanità con l’indice Rt pesantemente sottostimato. Siamo ancora e sempre a rincorrere l’epidemia e la sensazione di non aver imparato nulla da un anno a questa parte ci spaventa: possibile che la Regione Lombardia di Fontana e Moratti continui a fornire dati interpretati in modo scorretto che incidono così pesantemente sulla vita di tutti noi? E vedremo se i dati del monitoraggio settimanale dell’ISS non ci faranno piombare in zona rossa.”
Lo dichiara il consigliere regionale e capodelegazione del Pd in Commissione sanità, Samuele Astuti a commento della firma dell’ordinanza del presidente della Giunta regionale Attilio Fontana che decreta dalla mezzanotte la zona arancione rafforzata su tutta la Lombardia.