I Carabinieri di Malnate hanno arrestato ieri sera A.R., vedanese di 50 anni già noto alle forze di polizia perchè deve espiare una pena detentiva di sei mesi ai domiciliari per sequestro di persona in concorso. I fatti risalgono al giugno 2013 quando l’uomo fu coinvolto da un amico albanese nel rapimento della ex.
L’albanese non aveva accettato la fine della relazione della compagna che si era rifugiata a casa di un amico a Venegono inferiore. L’albanese convinse A.R. ad accompagnarlo con la sua auto sino all’abitazione. La donna era sola in casa e l’ex riuscì a raggiungerla e a caricarla sulla macchina guidata dal vedanese.
La donna, tenuta sotto la minaccia di un coltello dell’ex, cercò di fuggire e chiese aiuto anche al vedanese che resistette alla tentazione di aiutarla dopo che l’labnese gli offri 20 euro per il suo lavoro.
Il 50enne accompagnò l’amico a casa dove la donna fu rinchiusa contro la sua volontà per tutta una notte. La donna riuscì poi a fuggire calandosi da una finestra con un lenzuolo, mentre l’ex sul cornicione minacciava il suicidio. Il 50enne è stato condannato a sei mesi per quei fatti. Una pena mite motivata dal fatto che A.R. fu giudicato semiinfermo in conseguenza di un disturbo psichico importante esasperato dall’abuso di sostanze stupefacenti.