L’iniziativa IOAPRO 1501 programmata per domani è un ulteriore segnale forte che oggi le imprese non ce la fanno piu’ e il rischio è quello di una totale chiusura gravata da debiti. Molte imprese sono vicine a superare il punto di non ritorno. Abbiamo sempre sostenuto le proteste civili e siamo pronti ancora a sostenerle, ma non possiamo sostenere manifestazioni atte a sconfinare l’illegalità. Così Confesercenti Varese si rivolge al comparto della ristorazione e dei pubblici esercizi inviando loro una nota con tutte le precauzioni da adottare e cautela a non sconfinare dalle regole come previsto dal DPCM legittimati. Mette al corrente il comparto HORECA di ciò che il mancato rispetto delle misure di contenimento è punito con sanzioni amministrative da euro 400 a euro 1.000 con il rischio di sospensione dell’attività, e si puo’ anche configurare in un reato penale. La nostra Associazione lancia un messaggio forte e chiaro agli esercenti, a tutti coloro che vogliono manifestare domani. FATELO, ma nel rispetto delle regole, nel rispetto della salute altrui mantenendo un comportamento che possa contenere la diffusione del virus.