Il direttore sanitario di Ats Insubria Giuseppe Catanoso è ottimista: i nuovi positivi sono la metà di una settimana fa.
Il trend in discesa netta però non permette a nessuno di rilassarsi. Con la riapertura delle scuole, seppur al 75% dal 7 gennaio ci aspettiamo una terza ondata: “non sono le scuole in se ad essere pericolose, ma i trasporti. E con questo sistema di trasporti sarà inevitabile che gli studenti porteranno a casa il virus”, ha detto Catanoso.