Usura, estorsione ed esercizio abusivo dell’attività bancaria. Per questi reati tre persone sono state arrestate dalla Guardia di Finanza di Como: due sono finite in carcere ed una ai domiciliari. Disposti anche 14 decreti di perquisizione e sequestro.
Gli usurai arrestati – uno era già finito in cella in passato sempre per usura – sono accusati di aver prestato denaro a tassi d’interesse elevatissimi (fino al 600%) in epoca pre-Covid, ma le Fiamme Gialle avrebbero accertato il tentativo di proseguire l’attività in epoca più recente, approfittando dello stato di necessità di “clienti” in crisi a causa della pandemia.