Per la notte di Halloween, tramite un tam tam clandestino su Whatsapp, avevano organizzato un Rave party non autorizzato all’interno di un’area boschiva di Castellanza (VA), con musica ad alto volume e violando tutte le misure previste dal recente d.p.c.m. in tema contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 che prevede, tra l’altro, il coprifuoco notturno.
I militari della Compagnia Carabinieri di Busto Arsizio, impegnati nel controllo del territorio finalizzato al rispetto delle misure per il contenimento della pandemia da COVID-19, allertati dalla musica ad alto volume proveniente dai boschi, hanno localizzato l’area dell’evento e sono intervenuti, in piena notte, riuscendo ad interrompere il rave party e a far disperdere i partecipanti, non prima di averne identificati sette, tutti giovani tra i 20 e i 30 anni di età, provenienti da varie località della provincia di Milano e Varese, che dovranno rispondere del reato di invasione di terreni o edifici e sono stati sanzionati per la violazione delle norme anticovid. Alcuni di loro erano già noti alle forze dell’ordine per aver partecipato a precedenti rave party e, oltre all’attrezzatura musicale, uno di loro è stato anche trovato in possesso di un’arma da taglio della lunghezza complessiva di 20 cm.
I carabinieri stanno ricostruendo la catena di messaggi inviati tramite la nota applicazione di messaggistica istantanea per risalire all’identità degli organizzatori e degli altri partecipanti, che si stima possano essere circa una trentina.