Una segnalata arrivata alla squadra narcotici della polizia di Varese ha permesso di arrestare un uomo che aveva con se 100 grammi di cocaina pronta per essere ceduta.
L’uomo, un marocchino di 41 anni, in compagnia di una donna anche lei marocchina di 22 anni, erano stati segnalati come possibili spacciatori all’interno del parcheggio di un supermercato di Castellanza.
Qui la polizia si è messa in attesa e dopo alcune ore l’auto dei due è arrivata: ha fatto alcune manovre apparentemente riconducibili alla ricerca di un parcheggio, ritenute invece dagli agenti appostati finalizzate a ricercare i “loro clienti”.
Quindi ha ripreso la marcia ma la polizia ha deciso di fermarli ad un incrocio.
L’’uomo alla guida ha tentato di darsi alla fuga speronando una delle autovetture civetta.
Una volta immobilizzata la coppia è iniziata la perquisizione dell’auto e sul sedile del guidatore parzialmente occultato dal suo corpo, sono stati recuperati tre involucri di cocaina da 5 grammi l’uno.
Sotto lo stesso sedile e all’interno di alcune intercapedini dell’auto raggiungibili solo con il distacco di parti in plastica dell’interno, sono stati rinvenuti numerosi altri involucri della medesima sostanza, per un peso totale di 100 grammi.
La donna invece, nella propria borsetta, custodiva il provento dello spaccio, quantificato in 700 euro.
Anche la successiva perquisizione domiciliare consentiva di rinvenire ulteriore materiale riconducibile all’illecita attività.
La donna, incensurata, è stata denunciata per detenzione ai fini di spaccio di cocaina in concorso con l’uomo che è stato invece arrestato.
Durante il processo per direttissima è stato condannato ad anni 2 e mesi 8 di reclusione, confermando la misura degli arresti domiciliari.