Oltre all’attività di controllo del territorio, costante è la presenza delle pattuglie della Polizia di Stato di Busto Arsizio per intervenire in tutte quelle situazioni che, pur non rappresentando dei reati a pieno titolo, possono facilmente degenerare in situazioni critiche, a volte nascendo come burla aggravata dal “branco”. Così è capitato ad una pattuglia di intervenire nel pomeriggio di sabato scorso in pieno centro quando un gruppo di 7 ragazzi e ragazze tra i 13 ed i 15 anni si sono presi gioco di un uomo di 70 anni disabile urlandogli frasi di scherno e offesa. Nemmeno l’intervento a difesa dell’uomo da parte di un coetaneo è stato sufficiente per allontanare i ragazzi i quali, al contrario, hanno trovato una nuova vittima, divenuta anch’essa oggetto di sputi e insulti. Come se non bastasse, una donna dichiaratasi zia di una dei minorenni ha avvicinato con fare aggressivo il secondo uomo chiedendogli spiegazioni. Solo l’intervento della volante ha interrotto l’attacco di bullismo collettivo ai danni dei due anziani. La donna, appena identificata dagli operatori, si è allontanata disinteressandosi della asserita nipote, rivelandosi poi una semplice conoscenza. I minori sono stati tutti accompagnati presso il Commissariato di via Foscolo dove sono stati identificati e affidati ai genitori, nel frattempo chiamati per recuperare i figli.