Il Città di Varese annuncia il primo arrivo nel reparto difensivo: Francesco Mapelli. Giocatore con
tanta esperienza in categoria, nell’ultima stagione tra le fila della Virtus Ciserano Bergamo, in
precedenza a Seregno e Pavia.
Centrale difensivo, che nel corso della sua carriera ha saputo rendere con grandi risultati anche da
terzino, è nato a Monza il 17 febbraio del 1996. Settore giovanile nell’Inter dai Giovanissimi fino
agli Allievi Nazionali dove ha condiviso lo spogliatoio con Federico Bonazzoli. Nell’estate 2013 è
nelle fila della Berretti del Como guidata da Giuseppe Bergomi dove realizza anche 2 reti (entrambe
decisive nelle vittorie contro Alessandria e Pergolettese). Nel 2014/15, nella sua unica stagione di
Primavera, indossa le maglie di Varese nel girone di andata e Pro Vercelli nel girone di ritorno. In
biancorosso, agli ordini di Gianluca Antonelli, disputa 13 partite tutte da titolare prima di accasarsi
in Piemonte dove colleziona altre 7 presenze.
Terminato il percorso giovanile sbarca in Serie D nelle fila dei marchigiani del Castelfidardo dove,
al primo anno da Under, scende in campo 18 volte. Nell’estate del 2016 il ritorno in Lombardia per
indossare la maglia del Lecco in Serie D: da settembre a dicembre sono 12 le presenze collezionate
con la compagine blu-celeste (di cui 10 da titolare), poi nella seconda parte di stagione l’approdo a
Ciserano dove scende in campo 16 volte (14 da titolare). Nel 2017/18 l’approdo al Pavia dove è uno
dei punti fermi di Omar Nordi: a fine anno si conteranno 33 presenze da titolare e 2 reti, entrambe
decisive contro la Varesina e il Borgaro. Il 2018/19 è con la maglia del Seregno in Serie D, dove
colleziona 26 presenze (minuti complessivi 2204) e una rete, quella della vittoria con il Villafranca.
Terminata la stagione in Brianza torna nella bergamasca alla Virtus Ciserano Bergamo dove
totalizza 13 presenze fino al momento dell’interruzione della stagione.
Le prime dichiarazioni di Mapelli dopo la firma dinanzi al presidente Stefano Amirante: «Sono
molto contento di essere arrivato a Varese e spero in un campionato positivo da parte mia e di tutta
la squadra. Dovremo essere prima di tutto un grande gruppo di persone vere che nei momenti di
difficoltà restano sempre uniti. Di Varese ho ricordi bellissimi legati all’ultimo anno della Serie B
quando, da giocatore della Primavera, andai due volte in panchina in Serie B. La trasferta di Catania
è per me indimenticabile: sul nostro aereo c’erano i tifosi che hanno cantato sia all’andata che al
ritorno dopo la sconfitta per 2-0».