Il primo a metterci la faccia è stato Furio Artoni: l’avvocato varesino infatti ha rotto gli indugi già da diverso tempo, decidendo di candidarsi alla poltrona di primo cittadino di Luino
La sua lista “Azione Civica per Luino e Frazioni” verrà presentata venerdi 31 luglio a Palazzo Verbania alle 20.30.
Il progetto di Artoni, sostenuto da “Alternativa civica” di Adriano Giannini, dal gruppo “Cittadini Liberi Luino” guidato da Luca Pandolfi, dal consigliere di minoranza Pietro Agostinelli e dal geometra Gobbato, intende “restituire ai Luinesi una città migliore di quella che ci consegneranno”, ha detto.
Ora la lista dei candidati si è allargata con il centro destra spaccato dopo 10 anni di convivenza tra Fratelli d’Italia e Lega.
La Lega infatti va insieme a Lombardia Ideale con alcuni gruppi civici e ha proposto il nome di Alessandro Casali, attuale vice sindaco.
Forza Italia, Fratelli d’Italia e Noi per l’Italia ha invece scelto Franco Compagnoni, consigliere comunale d’opposizione.
E non mancano le frizioni con attacchi da una parte e dall’altra in relazione ad in accordo che non sarebbe stato rispettato. “Dopo aver quasi raggiunto il 4% alle ultime elezioni regionali e esserci ulteriormente radicati in tutta la provincia – scrive Mattia Cavallini commissario di “Lombardia Ideale” -, ci mettiamo in gioco anche a Luino al fianco della Lega e di un gruppo di civici. Ci dispiace che, dopo settimane di teatrino, FdI e Forza Italia abbiano portato alla rottura definitiva di un accordo già sottoscritto e condiviso da tutti ma che, però, non è stato rispettato: se così non fosse possono sempre smentirci pubblicando l’accordo”.
Di contro le segreterie cittadine di Fratelli d’Italia, Forza Italia e Noi per l’Italia scrivono: «Prendiamo atto – sottolineano Mario Contini (Fdi) e Piero Carletti (Forza Italia) – dell’incredibile decisione della Lega di correre da sola alle prossime elezioni comunali, non rispettando un accordo scritto che impegnava all’unità del centrodestra e non raccogliendo neppure il successivo appello ad un ripensamento rispetto a tale posizione».
“Proposta per Luino” candida a sindaco di Luino per i prossimi cinque anni, Enrico Bianchi, farmacista 62enne, figura conosciuta nel panorama politico locale e noto per aver mancato per una manciata di voti, nel 2005, la vittoria alla tornata elettorale che aveva confermato sindaco per il secondo mandato consecutivo Gianercole Mentasti.