L’annuncio è arrivato oggi dal presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana: fino al 14 luglio si mantiene l’obbligo di indossare la mascherina sia negli ambienti chiusi sia all’aperto.
“Continuiamo ancora per 15 giorni”, ha detto lo stesso Fontana a margine dell’evento ‘I discorsi del coraggio’ al Palazzo delle Stelline di Milano. “Abbiamo parlato a lungo con tanti esperti e riteniamo che per una questione di precauzione sia giusto proseguire in questa direzione, visto che i numeri stanno andando bene”, ha aggiunto il governatore.
Decisivo è stato dunque il parere degli esperti con i quali si confrontano ormai da mesi il governatore lombardo e la sua Giunta.
Sono stati proprio gli specialisti e i primari della “task force“ regionale a consigliare prudenza.
In sintesi: meglio, dal punto di vista della prevenzione del contagio, fare un ulteriore sacrificio.
Si potrà coprire naso e bocca con foulard, sciarpe o altri indumenti che svolgano la stessa funzione delle mascherine.
La Lombardia era stata la prima regione ad adottare l’obbligo delle mascherine e ora si candida ad essere l’ultima regione ad eliminarlo.
Nell’ordinanza, poi, si specifica che “la ripresa degli sport di contatto e’ prevista a decorrere dal 10 luglio, previo il
verificarsi delle condizioni previste dalla lettera g) dell’art. 1 del D.P.C.M. dell’11 giugno 2020”, ovvero che Regioni e Province autonome, d’intesa con il Ministero della Salute e dell’Autorita’ di Governo delegata in materia di sport, abbiano preventivamente accertato la compatibilita’ delle suddette attivita’ con l’andamento della situazione epidemiologica nei rispettivi territori, in conformita’ con le linee guida dello stesso D.P.C.M.
Infine, l’ordinanza prevede la riapertura di discoteche e sale da ballo dal 10 luglio. L’attivita’ del ballo sara’ consentita esclusivamente negli spazi all’aperto.
Via libera dal 1 luglio, invece, a congressi e manifestazioni fieristiche.