Un controllo casuale al valico stradale di Ponte Tresa ha permesso di scoprire un giro di valuta transfrontaliera.
I militari della Compagnia della Guardia di Finanza di Luino, insieme ai funzionari dell’Agenzia delle Dogane, hanno infatti controllato un’auto di grossa cilindrata presa a noleggio con targa italiana a bordo della quale viaggiavano quattro cittadini di israeliani, provenienti dalla Svizzera e diretti all’aeroporto di Malpensa per imbarcarsi su un volo e fare rientro in madrepatria.
L’atteggiamento dei 4 ha destato sospetto tanto che i finanzieri hanno deciso di procedere ad una più accurata ispezione dell’auto e dei bagagli.
All’interno del portafogli di uno di loro è stato trovato denaro contante in dollari americani, euro, franchi svizzeri e shekel israeliani nonché assegni parificabili a titoli al portatore, per un totale complessivo di circa 180.000 euro.
Tenuto conto dell’entità della somma detenuta e dall’assenza di qualsivoglia dichiarazione valutaria, che avrebbe permesso di portare a seguito denaro contante di importo pari o superiori a 10.000 euro, è stato tutto sequestrato.
Ad oggi, infatti, i controlli dalle Fiamme Gialle ai confini terrestri con la Confederazione elvetica e all’aeroporto di Malpensa sono stati circa 2.400, consentendo di intercettare valuta e titoli al portatore per un valore di oltre 23 milioni di euro.